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Categoria: Ricordi

Arare sensa fare fadiga

Fino a due generazioni fa lavorare, ovvero laorare, significava fare fatica, ma spesso farne tanta perché il lavoro era prevalentemente quello agricolo e la fatica era la base del lavoro dei campi. Non era agricoltura ma laorare i campi come dicevano i veci e la fatica era inevitabile «parchè la tera la xe basa». Tutt’ora…
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Ea Scarogna

Ogni tanto te capita qualcossa nea vita che non te se mai capità prima e che rovina ea vita. Podaria tratarse de scarogna sfortuna o sfiga come si dice al giorno d’oggi. D’estate spesso arrivano dei temporali più o meno forti ed a volte portano la grandine o tempesta come diciamo noi veneti. Se la…
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Soeo i mone no cambia mai idea

Pare che perfino Confucio, maestro cinese della saggezza, abbia detto, a suo modo, che «soeo i mone no cambia mai idea». Però anche la storia insegna che il sapiente dovrebbe sempre pensare che le certezze di oggi sono gli errori di domani. Sulla Settimana Enigmistica o sulla Famiglia Cristiana quelli coi capelli grigi come me…
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Omeni e sòrxi

Chi no ga el gato mantien i sorxi; chi ga el gato mantiene el gato e anca i sorxi. Essendo nato in campagna ho partecipato, fin da piccolo, alla viscerale ed antichissima guerra tra gli uomini e i sorxi. Una vera guerra disgustosa, come tutte le guerre, senza fine, fatta di astuzie, battaglie piccole e…
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La peste delle api ladrone

Vicino all’argine del Bacchiglione c’è una fattoria piena di animali, asini, caprette, galline, oche, conigli, mucche ma anche tante belle casette delle api. Ogni casetta delle api, che si chiama anche arnia costituisce un piccolo paese con un’intensissima vita sociale. Ogni casetta delle api è in pratica un piccolo regno con la sua ape regina,…
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Ea pittima

Pittima etimologicamente significa impiastro. Un medicamento che oltre ad essere inutile era anche fastidioso. In Veneto è associato a persona fastidiosa e Leone ne descrive una realmente esistita anni orsono.

GRATTA, MONA!

Ho conosciuto un nostro paesano di cui nessuno si ricorda il nome tanto era insignificante. El ga fato soeo che debiti in tea so vita ! – disse lapidaria mia mamma che lo considerava semplicemente «un mona». Ma comunque mi incuriosì sapere come uno che proveniva da una famiglia benestante, aveva anche studiato all’epoca tanto…
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Gerea un finco o gera na fista?

Un gruppo di cacciatori si ritrovava spesso in un’osteria adesso chiusa, che si trovava sulla strada che da Rio porta a Voltabarozzo. Il menu autunnale prevedeva spesso poenta e osei scampai. Con il divieto dell’uccellagione, le limitazioni poste alla caccia delle varie specie di uccelletti divenivano sempre più severe, e così anche i costi sempre…
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La penitenza del chierichetto

Anch’io sono stato chierichetto ed anche molto serio. Mia mamma era rimasta molto colpita ed era orgogliosa dell’invito, che mi aveva fatto il Parroco dell’epoca Don Mario per fare il chierichetto e ciò perché noi eravamo una famiglia di immigrati e, l’immigrato in genere, non è da subito ben inserito nella vita del paese. Un…
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Pare vieni spartisare el daricio!

Prendo la bicicletta e vado a bruscandoli verso Roncajette! Lungo le strade non ne trovo perchè i bordi oggi vengono sistematicamente tagliati ed il bruscandolo ha bisogno di luoghi incolti per poter crescere. Giunto però nei pressi di una bella casa colonica, che un tempo chiamavamo dei “massarioti” trovo quello che cerco. Bruscandoli dappertutto perché…
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